Il touch screen è un elemento essenziale per i totem multimediali, la principale interfaccia di utilizzo è a tutti gli effetti : il tocco con il dito dell’utente per selezionare , ingrandire, stampare, scrivere … agendo sul monitor.
Si sottolineo “anche scrivere” grazie alle cosiddette tastiere touch o virtuali.
Per molti ormai non è neanche una grossa novità abituati come siamo alle funzionalità dello Smartphone.
Le classiche gesture per scorrere il video verso il basso, ingrandirlo con il gesto pinza allargata o stringente per ridurlo, sono possibili solo nei touch screen di ultima generazione perchè riconoscono più toccchi contemporaneamente.( Di solito le soluzioni sono a 2 tocchi ma più frequentemente nei ns. totem utilizziamo il 10 tocchi esistono soluzioni interattive touch fino a 50 tocchi)
Invece utilizzando dei touch di vecchia generazione ad un solo tocco, ci capita spesso di sentire lamentele del tipo : ” ..Non riesco a scorrere la videata, non riesco ad ingrandirla…”
Adesso parliamo del titolo : Calibratura?
La calibrazione di un touch screen è una operazione che viene fatta localmente davanti al touch screen , un apposito programma visualizza dei punti sul monitor e l’utente deve selezionarli con il dito per poter così eseguire la taratura del touch screen.
Si la calibrazione di un touch screen è un processo abbastanza diffuso nelle tipologie di touch del passato…diciamo quando si utilizzava Windows XP.
Ora però è diventato praticamente impossibile eseguire questa operazione.
Tutti i touch screen presenti sul mercato sono nativamente compatibili con soluzioni Windows ( dal 7 in poi) e con IoS. Infatti quando si collegano al computer vengono riconosciuti in automatico, senza ulteriori settaggi e sono operativi immediatamente.
Quando purtroppo si rileva qualche disallinemento sul touch non sono più possibili operazioni di calibrazione come una volta con i programmi propietari del produttore.
Molto probabilmente quando si verifica un disallineamento tra il tocco del dito e il posizionamento del cursore su Windows si è in presenza di una rottura del dispositivo.
Stefano Tessari stefano.t@ngs.it
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